Le esportazioni di noci dalla Cina al Kirghizistan sono aumentate notevolmente nel 2023 • EastFruit

Jun 05, 2023

Secondo gli analisti di EastFruit, nel 2023 il Kirghizistan ha aumentato notevolmente le importazioni di noci dalla Cina. Durante i primi quattro mesi dell'anno solare in corso, la Cina ha spedito 25,5mila ton di noci al mercato kirghiso. Di questo volume, 14,4 mila tonnellate erano noci con guscio e 10,9 mila tonnellate erano gherigli di noce. Pertanto, le importazioni di noci con guscio sono aumentate di 4,3 volte rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, e di noci in guscio di 3,5 volte, ed entrambi gli indicatori hanno raggiunto livelli record.

È interessante notare che, secondo le statistiche commerciali ufficiali, negli ultimi anni il Kirghizistan è diventato un importatore netto di noci, sebbene questa coltura sia considerata tradizionale per il paese. Le noci sono considerate una coltura forestale in Kirghizistan, poiché queste noci venivano tradizionalmente raccolte nelle foreste di noci situate nel territorio del Kirghizistan. Una grande e conosciuta foresta di noci si trova sulle montagne della regione di Jalal-Abad, ad un'altitudine di 1.700 metri sul livello del mare, vicino al villaggio di Arslanbob. Molte fonti sostengono che questa foresta di noci sia la più grande del mondo e si trovi nell'area protetta del Kirghizistan.

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A nostro avviso, le noci che arrivano in Kirghizistan dalla Cina sono molto probabilmente destinate solo in parte al consumo interno. Molto probabilmente, una parte viene riesportata verso altri mercati. Poiché il Kirghizistan è membro dell’Unione economica eurasiatica (CEE) insieme a numerosi altri paesi della regione, non si può escludere che non tutti i flussi di esportazione si riflettano correttamente nelle statistiche commerciali.

Il Kirghizistan esporta tradizionalmente la maggior parte delle noci verso il mercato russo. Inoltre, volumi significativi di questa frutta secca vengono forniti dal Kirghizistan ai mercati di Turchia, Moldavia, Georgia, Azerbaigian, Uzbekistan e Kazakistan.

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